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La metropolitana e la galleria Tratyakov: scopri la madre Russia!

La Metropolitana di Mosca e la Galleria Tretyakov sono d’obbligo per chi va a visitare la capitale russa.

Galleria Tretyakov

Aperta tutti i giorni tranne lunedì (7 euro) a 20 minuti a piedi da Piazza Rossa, oppure scendendo alla fermata della metropolitana Tretyakovskaya, la galleria ti racconta la storia russa attraverso l’arte meglio di qualsiasi libro. Si inizia dall’iconografia, per passare ai pittori del ‘700 e ‘800, per arrivare ai pittori contemporanei.

Ti ci vuole un giorno intero per visitarla.

Nella sede principale, chiamata anche “vecchia” Tretyakovskaya, si parte dalle icone del XXII secolo fino ai primi del ‘900. Ospita una ricchissima collezione di antiche icone russe, dove puoi vedere la Santissima Trinità di Andrei Rublev, la Madonna di Vladimir (la protettrice russa), e innumerevoli icone della Madonna e del Cristo.

Impressionanti sono i lavori di Chagall, che ritrasse numerosi episodi biblici, per non citare le opere di Repin, che non hanno eguali. A mio avviso è unica la sezione dedicata Perov e agli altri pittori del movimento Peredvižniki (I Vagabondi) che descrivono, con il pennello, i drammi del comunismo e del popolo sovietico. Proseguendo puoi ammirare le pitture a olio dei paesaggi di Shishkin, Levitan e Kuindzi e una moltitudine di opere che descrivono gli Zar più celebri, come Ivan il Terribile o Pietro il Grande.

Nella “nuova” Tretyakovskaya troviamo l’arte contemporanea, dove non potevano mancare i famosi quadri di Kandinskij, creatore della pittura astratta, Malevic col suo famosissimo “Quadro nero” e opere dei pittori dell’arte “naif”. Vero piacere per gli occhi e per la mente.

Le stazioni della Metro

Le circa 220 stazioni della metropolitana (che spuntano come funghi) sono un museo aperto a tutti, di cui 45 dichiarate e tutelate come patrimonio artistico nazionale. La maggior parte di queste, si trovano sulla linea marrone, ma alcune anche su quella verde scuro e blu.

Komsomolskaya: affreschi che raffigurano gli eventi cruciali della storia russa sono incastonati nel suo soffitto elaborato dipinto di giallo e decorato con stucchi a motivi floreali.

Prospekt Mira: famosa per le pareti lastricate in marmo bianco con bassorilievi che raffigurano scene di vita contadina russa.

Novoslobodskaya: le sue 32 vetrate colorate e il grande mosaico al centro dedicati al tema della “pace nel mondo”.

Belorusskaya: 12 mosaici ottagonali sul soffitto che raccontano la vita dei contadini bielorussi.

Arbatskaya: la seconda più lunga stazione con i suoi 220 metri, ti immerge in un’atmosfera barocco-moscovita mentre cammini su un tappeto di marmo multicolore e si illumina di lampadari in bronzo.

Mayakovskaya: esempio di architettura stalinista, utilizzata come rifugio antiaereo nella seconda guerra mondiale, sul soffitto adornato da 34 mosaici, che raffigurano il cielo sovietico, incita il popolo a guardare in su per vedere il futuro radioso nel cielo sopra di lui.

Park Pobedy: per l’effetto dei colori inversi sulle 2 banchine si crea un disorientamento, adornata con pannelli dedicati alla grande guerra patriottica, è la stazione più profonda a circa 84 metri sotto il livello del suolo.

Kievskaya: Piena di affreschi con scene ludiche di ucraini e russi dedicati al tema dell’annessione dell’Ucraina alla Russia.

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